Il vicepremier pentastellato ha fatto visita alla Basilica di San Francesco e al Sacro Convento di Assisi.

Rotta verso Perugia, con qualche intoppo in autogrill e un pit-stop alla Basilica di San Francesco d’Assisi. Il vicepremier in quota Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, si trovava in Umbria per alcune iniziative politiche per la sanità regionale in programma a Perugia, e per partecipare alle celebrazioni del 25 aprile di Assisi. Ha trovato però anche il tempo di fare visita alla Basilica di San Francesco e al Sacro Convento di Assisi, dove è stato accolto dal Custode, padre Mauro Gambetti, dal direttore della sala stampa, padre Enzo Fortunato, e dal sindaco, Stefania Proietti. Il capo politico del Movimento è stato accompagnato nella cripta in cui sono conservate le spoglie del Santo. Di Maio si è concesso qualche minuto per raccogliersi in preghiera, per poi spostarsi nella Basilica inferiore. È qui che padre Gambetti ha potuto mostrargli alcuni dei preziosi affreschi che animano le pareti della Basilica. Terminata la visita, il vicepremier si è fermato a chiacchierare con un gruppo di giovani scout, con cui si è fatto scattare una foto.

Non è filato tutto liscio, però, nel viaggio di andata. Di Maio viaggiava con il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, con cui ha condiviso una piccola disavventura in autogrill. Mentre i due si trovavano nell’auto di scorta di Bonafede, una macchina parcheggiata senza il freno a mano ha iniziato a soffrire la pendenza, ed è andata a sbattere contro l’auto in cui erano i due ministri. “Nulla di grave, abbiamo fatto il cid, la constatazione amichevole”, smorza Di Maio.