Di Maio, parlando di un eventuale alleanze con il Pd ha detto che non sarà lui a fare la prima mossa.
La situazione politica è estremamente complessa. Da quando Salvini ha annunciato la mozione di sfiducia per il governo Conte, la strada è diventata tutta in salita.
Verranno valutate tutte le proposte, ma Di Maio ha sottolineato: “Guai a fare la prima mossa. Nessuno ci obbliga. E se ci muoviamo in modo scomposto ora, c’è il rischio di dannarci. Dobbiamo stare tranquilli e fermi. Prima ci sono le consultazioni”.
Il problema principale del Movimento 5 Stelle rimane l’impensabile: allearsi con Matteo Renzi. “Non possiamo fidarci di lui, non possiamo sederci al tavolo con Renzi”, ha commentato Di Maio.
Nel frattempo, è resuscitato Beppe Grillo con il terzo post in due giorni: “Volano degli avvoltoi di nuova generazione: gli avvoltoi persuasori”. Grillo invita a parlare “solo con gente elevata e non in caduta libera”.
Luigi Gallo, vicino al presidente della Camera Fico ha commentato: “Abbiamo parlato con quello schifoso di Salvini e oggi ci indigniamo? È una Repubblica parlamentare, si parla, si fa un accordo limpido e trasparente e si va avanti, perché il Movimento ha il 36% dei parlamentari, il dato più alto da quando esiste, e può farlo solo adesso.”