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Decoro urbano, al Colosseo la prima iniziativa frutto dell’intesa tra Roma Capitale, AMA, ATAC e Retake

Parte da Largo Agnesi, di fronte al Colosseo, la prima iniziativa in attuazione del protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso 9 giugno da Roma Capitale, AMA, ATAC e Retake per migliorare il decoro urbano, sensibilizzare sulle tematiche ambientali e incentivare la partecipazione attiva dei cittadini nella cura dei beni comuni.

 

I volontari di Retake e gli operatori del Servizio Giardini hanno messo a dimora alcune piantine, a completamento degli interventi già effettuati nei giorni scorsi.

L’Ufficio Speciale Decoro ha provveduto alla sistemazione dei parapetti e alla cancellazione delle scritte dai muri; il Servizio Giardini ha sostituito le fioriere che versavano in condizioni di degrado e programmato la riqualificazione delle aiuole; ATAC ha provveduto alla ripulitura delle insegne della Metro Colosseo e alla pittura di corrimano all’interno della stazione, frontoni e paline; AMA ha posizionato 15 cestini lungo via Nicola Salvi che collega il Colosseo a Largo Agnesi.

È in programma di ampliare l’intervento di riqualificazione all’area circostante.

 

Coinvolgere le associazioni e i cittadini è un passaggio fondamentale per far crescere la responsabilità ambientale e sviluppare un proficuo rapporto di collaborazione e scambio di informazioni. Questo protocollo, sempre nel rispetto dei ruoli e delle competenze, mira proprio a stimolare la solidarietà, l’integrazione e l’inclusione sociale con interventi coordinati e pianificati che garantiscono un’elevata efficacia e un impatto significativo anche sotto l’aspetto educativo e civico. L’invito che rivolgo ai cittadini è quello di svolgere un ruolo attivo e propositivo per aiutarci a rendere Roma ancora più bella” – dichiara l’Assessora Sabrina Alfonsi.

 

Già programmate anche le prossime due iniziative: al Terminal Anagnina (18 novembre) e alla stazione della Metro A Battistini (2 dicembre). Il protocollo infatti prevede l’individuazione di un numero congruo di aree, all’interno del territorio comunale, su cui insistano le competenze dei soggetti aderenti al protocollo e che abbiano un’estensione tale da poter sia organizzare eventi di sensibilizzazione sia garantire un’azione di mantenimento sostenibile.

 

Questo di Largo Agnesi è il primo progetto inerente il protocollo che abbiamo firmato con Roma Capitale, i suoi uffici e le sue partecipate. Con il progetto stiamo sviluppando un laboratorio di coordinamento tra volontari e istituzioni volto a trasformare positivamente luoghi iconici e di grande afflusso per la presenza di stazioni metro. Alla base c’è la convinzione che per risolvere le problematiche più sentite e permettere una trasformazione duratura serva un lavoro sinergico e di continuo scambio tra amministratori e cittadini, oltre che uno sguardo attento al futuro mantenimento. Ci auguriamo di poter rendere questo un modello sempre più funzionante e di esempio per Roma e non solo”, spiega Francesca Elisa Leonelli, presidente Retake Roma

 

 

Le iniziative di coinvolgimento attivo della cittadinanza ci trovano e ci troveranno sempre disponibili e collaborativi; – sottolinea il Presidente di Ama Daniele Pace – Quello della tutela del decoro è un tema che deve responsabilizzare tutti, anche attraverso le piccole azioni di ogni giorno. La nostra collaborazione con Retake Roma è ormai consolidata da tempo e rappresenta per Ama anche un ulteriore e importante veicolo di sensibilizzazione a quelle che devono essere le buone pratiche di rispetto dell’ambiente”.

 

Abbiamo accolto con favore questa iniziativa di collaborazione che coinvolge Roma Capitale, AMA e Retake; – aggiunge Alberto Zorzan, Direttore Generale ATAC – Il protocollo contribuisce a migliorare il decoro delle nostre stazioni metropolitane, iniziativa sicuramente meritevole non solo perché utile per i cittadini e i clienti del trasporto, ma perché valorizza e aumenta il decoro del bene pubblico. Troppe volte dobbiamo ancora stigmatizzare comportamenti di pochi incivili verso le cose pubbliche, che ne guastano l’attrattività e ne sottraggono la disponibilità ai tanti utilizzatori. Ben vengano quindi gli interventi che si prefiggono il recupero dell’arredo urbano e dei beni pubblici in genere, ATAC sarà sempre aperta ad accoglierne le proposte: il mondo del volontariato nel suo complesso merita da parte di tutti le massime attenzioni e riconoscenza”.

 

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