La Nomina della Commissione
Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, annuncia l’istituzione di una commissione ministeriale per indagare sul presunto coinvolgimento della mafia nel Consiglio comunale e nelle aziende municipalizzate.
Le Accuse e le Indagini
L’arresto di 130 persone in un’indagine della Dda barese ha portato alla luce sospetti collegamenti mafia-politica e scambi di voti durante le elezioni comunali del 2019. Decaro denuncia l’atto come un tentativo di sabotare la democrazia.
Reazioni e Critiche
Il sindaco accusa il centrodestra pugliese di promuovere lo scioglimento del Comune di Bari, ignorando le parole del procuratore distrettuale antimafia che ha elogiato l’amministrazione comunale per la sua lotta contro la criminalità organizzata.
Un Atto di Manipolazione Politica?
Decaro sottolinea che l’azione si verifica proprio in prossimità delle elezioni, evidenziando il desiderio del centrodestra di vincere alterando il processo democratico. Questo tentativo, secondo Decaro, mina la stabilità e l’integrità della democrazia locale.
Conclusioni
La nomina della commissione per indagare sul presunto coinvolgimento della mafia nel governo locale di Bari solleva interrogativi sulla stabilità politica e la democrazia. Il sindaco Decaro denuncia l’atto come un tentativo di sabotaggio e promuove la resistenza contro questo attacco alla vita democratica della città.