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Paulo ha origini polacche da parte di suo nonno Boleslav Dybala;
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Grazie ad un canale Youtube riesce a trovare i suoi parenti in Polonia, ignari della sua esistenza;
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Una sua passione oltre al calcio sono gli scacchi;
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Dybala ha avuto la possibilità di vestire la maglia della Nazionale Italiana offerta da Antonio Conte, ma il suo cuore apparteneva all’Argentina;
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Il padre di Paulo possedeva una ricevitoria nominata “la Favorita” proprio come lo stadio del Palermo dove fece il suo primo esordio;
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Il padre morì nel 2010 in seguito ad un tumore che portò Paulo a pensare di mollare il calcio e continuare a lavorare nella ricevitoria del padre;
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Dopo 144 di astinenza ritrova il gol il 26 settembre 2018, proprio nell’anniversario della morte del padre;
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A 7 anni firma il suo primo contratto da professionista con il Cordoba, da qui rimane a vivere nella pensione della Società e da lì in poi fu soprannominato ” el Pibe de la pension”;
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A 17 anni e 9 mesi diventa il più giovane marcatore della storia del club;
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Un giornalista in un suo articolo lo intitolerà la “joya” ovvero il “gioiello” e tutt’ora viene chiamato così;
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Ha sempre preso spunto da Andrea Pirlo ed ammirato David Trezeguet;
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Il 28 aprile 2012 il Palermo lo acquista per 12 milioni, mentre i Siciliani iniziano a chiamarlo “picciriddu” per il suo viso da bambino;
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4 giugno 2015 Paulo passa alla Juve per 38 milioni di euro, si dice che i suoi agenti si siano instascati 18,4 milioni di euro dalla sua cessione;
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La Dybala mask nasce dopo il rigore sbagliato in Supercoppa contro il Milan nel periodo buio dell’ Argentino;
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La sera prima delle partite si concentra giocando con i lego, così Gomez gli ha regalato un carro armato da costruire.