Prosegue Cucine a porte aperte: la serie di appuntamenti, organizzati per la prima volta ad Ancona dall’assessorato alle Politiche educative del Comune, che offre la possibilità di visitare i centri cottura ai genitori dei bambini che usufruiscono della mensa scolastica.
Le prime visite si sono svolte lunedì 4 dicembre e martedì 5 dicembre al centro cottura Rodari. Oggi, lunedì 11 dicembre dalle 8,30 alle 12,30, e domani 12 dicembre dalle 8,30 alle 13,30 è la volta del centro cottura Gramsci.
Si prosegue giovedì 14 dicembre dalle 8,30 alle 12,30 e venerdì 15 dalle 8,30 alle 13,30 al centro cottura di Montedago.
Chi è interessato a partecipare può prenotarsi inviando una mail a ristorazione.scolastica@comune.ancona.it .
Ogni giorno le cucine dei centri cottura producono circa 3300 pasti.
Per l’anno scolastico 2023-204, dal 18 settembre al 24 novembre 2023 i 3 centri cottura hanno preparato 74.077 merende e oltre 151 mila pasti: 140.489 per bambini e 10.721 per docenti (il 10 per cento in più rispetto allo scorso anno).
“Questa iniziativa che realizziamo per la prima volta nel Comune di Ancona – spiega l’assessore alle Politiche Educative, Antonella Andreoli – mira a garantire trasparenza e chiarezza sull’attività dei nostri centri cottura. Le visite si stanno svolgendo dopo gli incontri tenuti con i comitati mensa. Crediamo che l’impegno di tutti i soggetti coinvolti, dall’Amministrazione alle famiglie, possa garantire un continuo miglioramento del nostro servizio che ci ha già portati ad essere classificati al settimo posto nella classifica stilata sulla qualità delle mense scolastiche nella indagine di FoodInsider”.
Tra le derrate alimentari utilizzate nel servizio, numerosi sono i prodotti biologici e a filiera corta con 67 prodotti biologici e 68 a filiera corta. Tra i principali prodotti biologici: tutta la frutta e verdura fresca, la pasta di semola, il pane, le uova, i biscotti, la carne macinata, le fettine di bovino, i legumi, i pomodori pelati, la passata di pomodoro. Per la decisione del menù, il dietista convoca i genitori indicati dai Comitati mensa e insieme decidono il menù nel rispetto di quanto previsto dagli obblighi di legge e dalle raccomandazioni degli organi competenti. I genitori incaricati forniscono le indicazioni raccolte dagli altri componenti dei comitati mensa e anche dei bambini stessi.
Gli obblighi di legge e le raccomandazioni degli organi competenti sono rappresentate dalle linee di indirizzo nazionale per la Ristorazione Scolastica elaborate dal Ministero della Salute e recepite dalla Regione Marche con D.G.R. n 1762 del 06/10/2010; dai C.A.M. (criteri ambientali minimi) per i servizi di ristorazione collettiva e derrate alimentari
e tabelle nutrizionali che vengono articolate su 5 settimane e inviate alla AST Regionale, Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) per la validazione. Se necessario si apportano le variazioni indicate dal Sian. Il Sian è quindi competente per: validazione e rispetto dei menù – controlli salubrità derrate alimentari e pasti – manuali Haccp – controlli delle strutture – controlli sul personale di mensa e office. Mentre il NAS è competente per: controlli salubrità derrate alimentari e pasti – manuali HACCP – controlli sul rispetto dei capitolati – controlli sul personale di mensa e office – controlli in generale su tutto il servizio mensa scolastica.
Un ruolo importante giocano i comitati mensa (organo consultivo) competenti per:
– controlli sul rispetto del menù e dei tempi del servizio – controlli ispettivo visivi sulle derrate alimentari – controlli ispettivo visivi e assaggi del pasto – controllo sulla pulizia dei locali cucina e refettorio – controllo sul personale di cucina e office.
Infine un aspetto fondamentale gioca il ruolo ispettivo svolto internamente dal personale dell’Amministrazione che verifica la qualità e quantità dei prodotti, la corrispondenza delle preparazioni e dei menù e del servizio.