Israele ha annunciato che dal 9 gennaio tornerà a consentire l’ingresso di stranieri provenienti da una lista di circa 200 Paesi ‘arancioni’ ritenuti a medio-rischio di contagio (e fra questi l’Italia), ma a condizione che si tratti di persone vaccinate o guariti dal Covid.
Dovranno comunque sottoporsi, spiega un comunicato del ministero della sanità, ad un tampone prima della partenza e ad uno molecolare all’arrivo, e quindi attendere in isolamento l’esito negativo.