Ha preso il via, dopo una fase di formazione nel corso dell’estate, il progetto del Comune di Palermo da un milione di euro per il contrasto alle dipendenze patologiche e all’uso di stupefacenti “Fuori dal giro”. Sono già operativi, infatti, l’unità mobile con l’equipe mista tra Asp e operatori del Terzo settore specializzati, che si è scelto di fare partire dalla piazza di Ballarò per facilitare ai ragazzi la possibilità di accesso. I quartieri obiettivo dell’attività riguardante il presidio mobile in rete e gli sportelli di prossimità sono: Ballarò-Albergheria, Sperone, Borgo Vecchio e Zen. A breve, inoltre, a valere sulla programmazione del nuovo Pon Metro 2021-2027, per un valore complessivo di 3 milioni e 400 mila euro, partiranno i cosiddetti “centri a bassa soglia”, diretti a chi ha problemi di dipendenze, con l’assistenza di operatori competenti e servizi essenziali come mensa, dormitorio, orientamento e colloqui motivazionali. Ci saranno tre luoghi di accoglienza, diurni e notturni, in prossimità dei SER.D dell’ASP Palermo: via Filiciuzza, via Pindemonte, via Antonello Da Messina. A definire la cornice dell’intervento, l’attività che si sta già svolgendo nelle scuole concordate con l’Usr, una campagna di informazione-formazione rivolta a studenti, famiglie e insegnanti.
“Il Comune sta facendo la sua parte, grazie anche a una proficua collaborazione con altri enti istituzionali e sanitari, le forze dell’ordine e le realtà del Terzo settore. Il progetto da un milione di euro del settore delle Politiche socio-sanitarie ha permesso di far diventare nell’ultimo mese il camper dell’Asp un punto di riferimento per giovani e le loro famiglie. L’obiettivo è quello di realizzare sempre più vicini servizi di prossimità sul territorio cittadino che costituiscano azioni di risposta, rivolte a chi vive il dramma della tossicodipendenza ed alle loro famiglie. L’amministrazione, con risorse proprie, sta affrontando un fenomeno che necessità di reazioni fortemente socio-sanitarie, ampliando il raggio delle sue competenze in un’attività di collaborazione costante con l’autorità sanitaria”, affermano il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e l’assessore alle Politiche sociali Rosi Pennino.