Il provvedimento aggiorna la normativa sulla cooperazione sociale, ferma alla legge regionale n. 56 del 1996, anche alla luce delle novità introdotte a livello nazionale nel 2017.
Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Antonello Aurigemma ha approvato all’unanimità con 39 voti su 39 consiglieri votanti, la proposta di legge regionale n. 151 del 29 marzo 2024 concernente “Nuove norme in materia di cooperazione sociale”.
La nuova normativa mira a valorizzare e integrare le attività delle cooperative sociali all’interno dei servizi pubblici a vocazione sociale, coprendo settori fondamentali come l’assistenza socio-sanitaria, l’educazione e le politiche attive per l’inserimento lavorativo delle persone in condizioni di svantaggio o fragilità sociale. Obiettivo primario è migliorare la qualità dei servizi offerti e facilitare l’integrazione di persone con difficoltà, rispondendo a principi di inclusività e sostenibilità.
Tra le misure principali della nuova legge:
Rafforzamento del sistema integrato di servizi alla persona: La normativa disciplina il contributo delle cooperative sociali nella progettazione, gestione e realizzazione degli interventi all’interno del sistema integrato di interventi e servizi alla persona, in linea con quanto stabilito dalla legge regionale n. 11/2016 e dalla legge quadro nazionale n. 328/2000. Questo rafforzamento mira a migliorare l’accesso e la qualità dei servizi socio-assistenziali e socio-educativi.
Promozione dell’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate: Vengono introdotte agevolazioni e incentivi per favorire l’inclusione professionale di persone con disabilità o in situazione di svantaggio sociale, con l’obiettivo di sostenere il loro percorso verso l’autonomia e l’integrazione nella società.
Semplificazione amministrativa e digitalizzazione: L’iscrizione delle cooperative sociali all’Albo regionale sarà facilitata attraverso procedure digitalizzate, con l’obiettivo di ridurre gli oneri burocratici e velocizzare i tempi di registrazione. La digitalizzazione delle procedure punta a rendere il sistema più trasparente ed efficiente.
Vigilanza e monitoraggio: Per garantire un controllo costante e approfondito delle cooperative sociali iscritte all’Albo, la Regione Lazio collaborerà con la Camera di Commercio di Roma, assicurando così una maggiore trasparenza e conformità ai requisiti previsti dalla normativa.
Maggiori risorse finanziarie: Il nuovo provvedimento prevede un incremento del budget destinato alla cooperazione sociale, portando le risorse a 9 milioni di euro per il triennio 2024-2026, una scelta che testimonia l’impegno della Regione nel sostenere il settore e promuovere la crescita occupazionale e sociale.
Tutti i gruppi consiliari hanno dichiarato che con questa nuova legge, il Lazio compie un importante passo avanti verso un modello di welfare che mette al centro la dignità e il benessere delle persone, riconoscendo alle cooperative sociali un ruolo chiave nel supporto alle categorie più fragili della Regione.
La normativa approvata oggi sancisce un impegno concreto della Regione Lazio a favore di un sistema di cooperazione sociale moderno, inclusivo e all’avanguardia, capace di rispondere efficacemente ai bisogni di una società in continua evoluzione