Genova. “L’idea di un modello Genova e di un modello Liguria permanente è una bella suggestione, ma soprattutto è quello che stiamo cercando di fare da molto tempo: trasformare in un modello di efficienza amministrativa, politica ed economica questa città e questa regione. In questo senso la sfida della Cisl va colta fino in fondo”.
Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti a margine del XIII congresso regionale della Cisl.
“Il PNRR – aggiunge Toti – offre opportunità in un momento in cui le opportunità si sommano l’una all’altra: penso alla nuova programmazione dei fondi europei, alla revisione della sanità e alle grandi opere finanziate dal Governo, all’arrivo dell’alta capacità e dell’alta velocità ferroviaria insieme alla nuova Diga del porto di Genova, oltre appunto al PNRR.
Questi però sono solo i prerequisiti: dobbiamo saper cambiare noi stessi, le teste e i cuori e le regole delle nostre dinamiche sociali per dare una spinta e maggiore produttività al Paese, e poter ripagare il debito accumulato durante la pandemia”.
“Siamo in un momento molto simile al grande boom economico che seguì la Seconda Guerra Mondiale –conclude Toti -.
Dobbiamo essere all’altezza dei nostri genitori e dei nostri nonni, cogliere la sfida e saperla trasformare in un successo”.