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Come cambia la Champions League 2024/2025

A metà agosto circa ricominciano tutti i principali campionati europei, dalla Serie A alla Premier League. Tutti gli appassionati di calcio rivolgono però la propria attenzione anche alle coppe europee, con la Champions League a far da padrone. L’edizione 2024/2025 è completamente rivoluzionata rispetto alle precedenti, con il debutto di un nuovo format che sconvolge il funzionamento della Coppa dalle grandi orecchie così come si era abituati a vederla negli ultimi 20 anni.

Il numero di squadre

La prima novità riguarda il numero di squadre: si passa dalle 32, suddivise in 8 differenti gironi, alle 36, senza più la fase a gruppi. Si avrà infatti una classifica unica: tutte le squadre in corsa disputeranno 8 partite complessive, la metà delle quali in casa e l’altra metà in trasferta. Non è possibile ufficialmente parlare di una strutturazione sul modello di un campionato classico (come accade in Eurolega nel basket ad esempio) perché ad affrontarsi non sono tutte le squadre. Pur non essendoci i gironi, infatti, si avrà una divisione in fasce. Sono in tutto 4 e servono a diversificare le compagini in base al ranking di ciascuna.

La fase ad eliminazione diretta: come si accede

Il passaggio alla fase successiva del torneo, vale a dire l’eliminazione diretta, è automatico per le prime 8 squadre in classifica. Sono inoltre da considerarsi teste di serie, ciò significa che negli ottavi di finale non possono scontrarsi tra loro e soprattutto disputeranno il match di ritorno tra le mura amiche. Per le compagini che risultano essere classificate dalla nona alla 24esima posizione, è necessario superare un playoff per l’accesso agli ottavi di finale. In questo caso, le teste di serie saranno le squadre dalla nona alla 16esima posizione, che perciò non potranno sfidarsi tra loro. Infine, gli eliminati dalla competizione sono i club che chiudono dalla 25esima alla 36esima posizione di classifica. Diversamente dagli altri anni, in cui gli eliminati dalla Champions League retrocedevano in Europa League, in questo caso non avverranno retrocessioni.

Calendario e fasce orarie delle partite

Il gruppo unico occuperà gran parte dei mesi autunnali e invernali: è infatti previsto da settembre e gennaio, con importanti variazioni anche nella cadenza dei match. I giorni deputati alla Champions League non saranno più solo martedì e mercoledì ma si avranno intere settimane dedicate alla competizione, dal martedì al giovedì, soprattutto perché i calendari saranno sincronizzati con Europea League e Conference League, che non si disputeranno in quelle occasioni. Per quanto riguarda gli orari dei match, le due fasce sono confermate: l’anticipo alle 18.45 e il canonico 21.00. L’unica eccezione è rappresentata dall’ultima giornata della prima fase, che si disputa in contemporanea. Per quanto riguarda l’eliminazione diretta, il fischio d’inizio sarà sempre alle 21.00. L’unica eccezione può arrivare dagli ottavi di finale, in alcuni casi anticipati alle 18.45.

Le italiane in corsa

La stagione 2024/2025 è la prima che vedrà ben cinque italiane in corsa per la Champions League. A inseguire il più prestigioso trofeo europeo sono Inter, Milan, Juventus, Atalanta e Bologna. Consultando blog di statistiche, guide e pronostici sul calcio, qui e in tanti altri siti del genere, si comprende come le chance per le compagini nostrane siano poche. Il Biscione è certamente la più attrezzata mentre rossoneri e bianconeri restano un cantiere aperto, rispettivamente con mister Fonseca e Motta. I bergamaschi puntano sulla continuità con Gasperini, anche se la Dea deve fare i conti con infortuni pesanti come quello di Scamacca, che ha costretto da un ritorno sul mercato (si spiega così l’acquisto di Retegui dal Genoa). Si spera che la vittoria in Europa League possa aprire un ciclo vincente anche in Europa ma il livello della Champions è decisamente più elevato.

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