La squadra di Guardiola, trascinata da Foden e De Bruyne, espugna il Dortmund. Jude Bellingham dà spettacolo. Il centrocampista inglese classe 2003, dopo 15′ di gioco, ha sbloccato il risultato con un perfetto piazzato di destro solo sfiorato da Ederson. Poi nel secondo tempo l’ascesa del city prima con de Bruyne poi con il gioiellino Foden che da fuori area fa un gol imprendibile per il portiere del Dortmund.
A Liverpool, invece, il Real gioca una partita attenta e impeccabile: finisce 0-0 e, in virtù del 3-1 di Madrid, a festeggiare è la squadra di Zidane. Niente impresa per il Liverpool, anzi nemmeno un gol: il Real Madrid passa in semifinale con lo 0-0 di Anfield. Si chiude a reti bianche una sfida cominciata a 100 all’ora: sono infatti di fuoco i primi 5 minuti dei Reds, che opprimono il Real Madrid. Subisce il Real, ma non cade, graziato da un sinistro sbiascicato da Salah, arrivato al cospetto di Courtois dopo nemmeno 120 secondi. Esaurita l’uscita dai blocchi inglese, il Real si assesta e la sfida si bilancia. Il Liverpool continua ad insistere, ma si sporge anche il Real Madrid e Benzema coglie un palo al 20′: un legno abbastanza rocambolesco, sulla deviazione di Kabak. Il Real sale, e la sfida si assesta su spartiti più cari ai Blancos, anche se punge ancora il Liverpool in chiusura di primo tempo: il Liverpool arriva in zona Courtois, ma l’ultimo passaggio manca sempre Le folate dei Reds vengono ammorbidite dal Real Madrid, che comincia a sganciarsi in contropiede man mano che il Liverpool eleva l’intensità del suo forcing. Ma è soprattutto la compattezza del Real a sfiancare le pretese del Liverpool, sgonfiato anche delle proprie caratteristiche contro la difesa schierata e ordinata di Zidane. E la sfida non si sblocca: vince l’essere grande squadra di questo Real, ritorna la carestia di gol ormai caratteristica di questo Liverpool.