La guerra delle tariffe va avanti e la Cina accusa gli Stati Uniti di voler distruggere l’ordine mondiale.
La guerra delle tariffe tra Cina e Stati Uniti sta andando avanti senza esclusioni di colpi. Oggi, la Cina ha accusato gli americani di “voler deliberatamente sovvertire l’ordine mondiale con l’unilateralismo e le politiche protezionistiche”. Queste parole provengono dal Quotidiano del Popolo, il giornale ufficiale del Partito Comunista Cinese.
L’editoriale continua sottolineando che: “La responsabilità dei grandi paesi sia garantire la stabilità mondiale, mentre crea le condizioni e le opportunità per lo sviluppo comune di tutti i paesi. Ma alcune persone negli Stati Uniti non sono d’accordo.”
Il giorno prima, gli Stati Uniti avevano definito la Cina una “manipolatrice di valute”. L’accusa è partita da Steven Mnuchin, segretario al Tesoro. La Cina agirebbe in questo modo per “acquisire un vantaggio competitivo sui mercati internazionali”.
La prossima mossa degli Stati Uniti è chiedere al Fondo Monetario Internazionale di eliminare il vantaggio competitivo ottenuto dalla Cina nelle ultime ore.
Oggi i mercati cinesi sono caduti. L’immagine della Cina manipolatrice è perfettamente in linea con la strategia sviluppata dal presidente americano Donald Trump durante la sua campagna elettorale.
Su Twitter, Trump ha scritto che: “Lo scopo della Cina è continuare a ricevere centinaia di migliaia di dollari, sottratti agli Stati Uniti attraverso pratiche commerciali scorrette e la manipolazione della valuta. Un modo di agire così parziale doveva essere bloccato molti anni fa!”.