Non si esclude che l’uomo possa essere morto per cause naturali mentre fumava
Ancora non sono molto chiare le cause della morte di un paziente, al San Filippo Neri di Roma, nella scorsa notte. Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che l’uomo, un malato terminale, stesse fumando durante l’ossigenoterapia e che la sigaretta sia caduta sul materasso provocando un incendio e la conseguente morte del paziente.
Il corpo presenterebbe solamente due bruciature. Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco e la polizia, e le fiamme sono state spente in poco tempo. Non si esclude, per ora, che l’uomo sia deceduto per cause naturali mentre fumava e che la sigaretta gli sia scivolata di mano post mortem, dando fuoco al letto.