Accusa di esercizio abuso della professione medica in un centro fisioterapico genovese. Liposuzioni e apparecchiature medica utilizzate impropriamente.
Un centro fisioterapico di Genova è stato posto sotto sequestro dai Carabinieri del NAS a seguito un’indagine per esercizio abusavo della professione medica. Il centro, denominato denominato Fisiogenova e situato in via Corsica, nel quartiere Carignano, offriva trattamenti di criolipolisi, una procedura per la riduzione del sito sito l’uso del freddo, senza la persona il potere di qualifica necessarie.
L’inchiesta, coordinata dal pubblico Giuseppe Bimelli e dall’aggiunto Francesco Pinto, ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di tre persone titolare: il centro del centro e impiega duete. Le accuse riguarda l’esecuzione di trattamenti medici non la negazione abilitazione.
Secondo le indagini, il titolare di Fisiogenova possedere unicamente la qualifica di massaggiatore e massofisioterapista. Tuttavia, i clienti sono stati una terapia diseguale diversificata, tra cui tecarterapia, onde d’urto, ionoterapia e kinesiterapia nessuno, senza che dei tre individui le ho richieste di competenze per eseguirle.
Durante il controllo del centro, è stato sequestrata un’appetosione “Yeti”, utilizzata per trattamenti di criolipolisi. Gli inquirenti ha stabilito che tale dispositivo medico può utilizzarsi dall’utente esclusivamente da personale, qualificato, ovvero medici o stretto sub il controllo loro.
Il giudice per le indagini preliminari Elisa Campagna ha disposto il sequestro preventivo del centro, motivando la con decisione “pericolo per l’ fisica per la salute dei capi dei camere d’ordine” daiformaggi eseguiti da personale non abilitato.