Caos Serie A: alcune squadre vogliono anticipare gli allenamenti individuali
Nel giorno della festa dei lavoratori, si registra il primo strappo tra il governo e le regioni. Il motivo è semplice: alcune regioni vorrebbero anticipare la data per permettere ai calciatori di potersi allenare individualmente all’interno delle strutture riservate agli sport di squadra.
La regioni ‘ribelle’ è l’Emilia Romagna – guidata dalla giunta di centrosinistra Stefano Bonaccini, che ha riaperto i centri sportivi con ordinanze emesse giovedì 30 aprile.
Bonaccini potrebbe presto essere seguito dalla Campania – anch’essa guidata dal governatore di centrosinistra Vincenzo De Luca – che, secondo fonti vicine al club, starebbe studiando un provvedimento simile.
Di conseguenza: SPAL, Sassuolo, Bologna e Parma – insieme probabilmente al Napoli – potrebbero ricominciare la preparazione prima degli altri. C’è un però: il governo potrebbe contestare la possibilità delle regioni di venire meno al decreto, e potrebbe bloccare il tutto tramite il ministro degli Affari Regionali. Quello che è certo è che l’ordinanza rischia di scatenare non solo il caos tra il governo e le regioni – ma anche quello tra le squadre di Serie A, con alcune che si vedrebbero avvantaggiate ai danni di altre che invece si trovano in regioni dove si seguono le indicazioni nazionali.