Ancona fa da palcoscenico a questa grande manifestazione di Taekwondo. Il vice sindaco e assessore allo Sport Zinni lancia un appello agli operatori economici affinché sostengano le società sportive
È finalmente arrivato il momento più atteso dell’anno per gli amanti del Taekwondo in Italia: il weekend dei campioni. Questo evento tanto atteso, vedrà le migliori cinture nere del paese sfidarsi per guadagnarsi il titolo di Campione Italiano 2023, nelle 16 diverse categorie di peso (otto maschili e otto femminili). Un fine settimana ricco di adrenalina e azione, dove l’abilità, la tecnica e la determinazione dei partecipanti saranno messe alla prova. L’evento, presentato stamane dal vice sindaco e assessore allo Sport, Giovanni Zinni, dall’assessore agli impianti sportivi, Daniele Berardinelli, dal Presidente del Comitato Regionale Marche, Marco Porcarelli (su delega del Presidente Nazionale della Federazione italiana Taekwondo, gelo Cito, dal Presidente del CONI Marche, Fabio Luna e dal Presidente CIP Marche Luca Savoiardi- avrà luogo presso il PalaPrometeo Estra “Liano Rossini” di Ancona, dal 18 al 19 novembre e sarà un’occasione unica per gli appassionati del Taekwondo per assistere a combattimenti di altissimo livello. “Sarà un fine settimana da ricordare per gli appassionati del Taekwondo e per tutti coloro che amano lo sport”- ha esordito Giovanni Zinni, vice sindaco e assessore allo Sport. “E’ una stagione unica per il territorio, che regala grandi soddisfazioni e di questo ringraziamo gli atleti, le società sportive, i dirigenti, la famiglie che danno il supporto morale. Allenati duramente e pronti a dimostrare le proprie capacità, ai campionati di Ancona gli atleti daranno il massimo per conquistare il titolo nazionale nelle rispettive categorie di peso. La disciplina non ha un impatto mediatico travolgente ma lo ha sul piano nazionale per le società, per i tanti che lo praticano fino ad altissimi livelli, e per il pubblico che li segue. Colgo l’occasione per lanciare un appello agli imprenditori e a tutto il tessuto economico perché sostenga le società sportive, è fondamentale, perché lo sport ha un ruolo straordinario nella crescita e nella formazione della personalità e della coscienza di sé. E una scuola di vita che trasmette regole e insegnamenti ed ha un forte valore etico, tale da tenere lontane in chi lo pratica forme di dipendenza, disagio ed emarginazione sociale, ne sono assolutamente convinto”. “Ad Ancona – ha sottolineato l’assessore Berardinelli- arriveranno circa un migliaio di persone tra atleti, tecnici e dirigenti di questa affascinante disciplina. Ancora una volta lo sport costituisce un veicolo per la conoscenza della città e la sua promozione. La Regione Marche e il Comune di Ancona, che hanno dato il loro patrocinio all’evento, sono sempre a favore di importanti manifestazioni come questa.” “La scelta di svolgere questo importante evento in Ancona, da parte della federazione nazionale (FITA), non è una scelta casuale”, ha sottolineato il Presidente del CONI, Luna, facendo presente con orgoglio che mai come nell’ultimo anno gli atleti marchigiani si sono distinti con risultati fuori dalla norma, ottenendo riconoscimenti dal Coni nazionale. Sfide importanti li attendono, con il traguardo più alto, le Olimpiadi, alle porte”. Ancona ha già ospitato in passato importanti eventi di Taekwondo ed è rappresentata da 3 società (Accademia Dorica, Olympic Ancona, Taekwondo Club Ancona) e la sua posizione geografica, nonché la validissima sede del PalaPrometeo Estra L. Rossini hanno sempre fatto particolarmente apprezzare questi aspetti ai vertici della FITA.“ Oggi il Taekwondo– ha fatto presente il presidente Porcarelli – è uno sport affermato a livello internazionale, presente in tutti continenti con ben 210 nazioni affiliate alla federazione mondiale (World Taekwondo). I successi degli atleti azzurri ottenuti negli ultimi anni sono innumerevoli, con titoli europei, mondiali e olimpici conquistati sui quadrati di tutto il mondo. Il Taekwondo italiano ha brillato anche alle ultime olimpiadi (Tokyo 2020) dove il giovanissimo campione Vito Dell’Aquila (G.S. Carabinieri) ha conquistato la medaglia d’oro nella categoria -58 kg. Un’occasione unica anche per le associazioni sportive che rappresentano la FITA nella nostra regione, che non mancheranno di sfoggiare i propri team alla ricerca di un prestigioso posto sul podio”.
L’organizzazione dell’evento sarà curata dalla FITA in collaborazione con il Comitato Regionale Marche e con il CIP. Gareggeranno anche atleti con disabilità “e questo – ha detto Luca Savoiardi– è il segnale di quanto siano cambiati i tempi, di quanto ormai nella globalità delle discipline gli atleti con disabilità siano presenti in gran numero. C’è stata una grande maturazione culturale”.