Nonostante sia uscito dal Pd, Calenda garantisce che sarà alla Festa dell’Unità.

Anche se dopo l’alleanza con il Movimento 5 Stelle Carlo Calenda ha lasciato il Pd, sarà comunque alla Festa dell’Unità. Nel frattempo, gira voce che voglia fondare un suo partito.

La renziana Alessia Morani ha commentato dicendo: “Leggo che Calenda fonderà un suo partito. Assolutamente legittimo. Mi chiedo, però, se è corretto che venga alle nostre feste e che utilizzi le nostre iniziative come lancio della sua nuova forza politica. È una questione di rispetto e di coerenza.”

Calenda le ha risposto via Twitter dicendo: “Cara Alessia, avevo disdetto la presenza a tutte le feste. Mi hanno chiesto di andare comunque. Ma se lo ritenete inopportuno non ho problemi a cancellare. Parto alle 16 per Ancona. Fatemelo sapere prima.”

L’ex membro del Pd ha comunque dei sostenitori. Da Bruxelles ha twittato Irene Tinagli: “Confermo: sono una delle persone che ha insistito perché non cancellasse. Nel Pd ci sono migliaia di elettori che hanno bisogno di incontrarlo e confrontarsi con lui. Trovo corretto e coraggioso che Carlo abbia deciso di incontrarli in un momento difficile non solo per lui”.

Parlando invece della Festa dell’Unità, Calenda non ha avuto dubbi: “Ci sarò, Alessia Morani permettendo. Certo che ci vado, ci mancherebbe: nel Pd per me ci sono compagni di squadra”.

Ha inoltre sottolineato che: “Nel nuovo partito ci sarà la possibilità anche a chi è iscritto al Pd di avere una doppia tessera e di lavorare insieme. In questi giorni sto ancora elaborando il lutto, non so ancora quando lo presenterò: una tempistica non c’è perché non prevedevo di uscire dal Pd”.