Dopo 3 mesi di trattativa per il rinnovo dell’integrativo Aziendale, con grande senso di responsabilità la delegazione sindacale, dopo aver manifestato con volontà e impegno l’intenzione di giungere ad una rapida e positiva conclusione del negoziato, è stata costretta ad interrompere la trattativa per le seguenti motivazioni:
– la controparte ha mostrato la volontà di prendere tempo e di rinviare continuamente il negoziato, presentandosi al tavolo di trattativa, con proposte irricevibili e lontane dalle richieste avanzate dalla delegazione trattante;
– al secondo incontro hanno di fatto depennato l’intera piattaforma presentata dalla RSU proponendo obiettivi irraggiungibili;
– all’ultimo incontro del 01-06-22 praticamente dopo 22 giorni, l’ennesima proposta inaccettabile, smontata pezzo per pezzo dalla RSU. A quel punto si sono impegnati a farci pervenire una nuova proposta entro il giorno 08-06-22, proposta mai arrivata;
– la RSU il 14-06-2022, su sollecitazione del Responsabile delle Risorse Umane il Dott. Calabrese ha rinviato,responsabilmente, una nuova proposta, tenendo conto anche delle richieste della Direzione Aziendale ma non ha mai ricevuto risposte;
– la pretesa è quella di voler concludere un rinnovo, praticamente a costo zero, anzi hanno addirittura messo in discussione diritti acquisiti , come i superminimi già consolidati da anni e che hanno improvvisamente assorbito.
La Caffitaly Spa nel 2021 chiude l’anno con i risultati migliori mai ottenuti dalla sua fondazione e riconosce ai lavoratori il premio più basso mai registrato dal 2004. Ad aggravare ulteriormente la situazione è la mancata presentazione del Piano Industriale, richiesto dalla RSU da quasi 1 anno, e la riduzione di oltre 30 addetti negli ultimi mesi, con aggravio del carico di lavoro per i presenti. La RSU ha ribadito la totale contrarietà allo spostamento delle produzioni presso altri siti e richiesto un serio investimento per internalizzare le produzioni dei frighi per le macchine professionali e il mantenimento capsule solubili e preparatrici. Nell’assemblea sindacale svoltasi il 27-06-2022 i lavoratori hanno dato pieno mandato alla RSU, confermando lo stato di agitazione e un pacchetto di 24 ore di sciopero. Nei prossimi giorni saranno comunicate le iniziative da mettere in atto.
La RSU FLAI-CGIL
FLAI-CGIL Luigi Maiello
Bologna, 28-06-2022