Notizie (data pubblicazione 21 Luglio 2022)
“La morte di Boris Giuliano non è stata vana. A quarantatré anni dall’agguato per mano mafiosa occorre ricordare l’eredità lasciata dal capo della Squadra mobile di Palermo, il quale, con grande fiuto investigativo, ha introdotto importanti innovazioni nei metodi di indagine sul contrasto alla criminalità organizzata. Per questo oggi ricordiamo un grande esempio di servitore dello Stato, tra i primi investigatori a portare avanti una dura lotta a Cosa nostra”.
Lo ha dichiarato il sindaco Roberto Lagalla.