Bologna – Un rifugiato ucraino, fuggito dalla guerra e titolare di permesso di soggiorno per protezione sussidiaria, si è visto recapitare ben 50 multe in meno di quattro mesi per aver transitato ripetutamente nelle corsie preferenziali di Bologna, in particolare in via Murri e via Matteotti. L’ammontare totale delle sanzioni sfiorava i 5.000 euro.
L’uomo, impiegato come giardiniere, non conoscendo il codice della strada italiano e la lingua, non si era reso conto che le corsie erano riservate ai mezzi autorizzati. Il giudice di pace, valutando la situazione e accogliendo le argomentazioni del legale, ha annullato tutte le multe, riconoscendo l'”incolpevole ignoranza” del rifugiato e le sue condizioni di vulnerabilità. Secondo l’avvocato, si è trattato di un errore in buona fede, giustificando così l’annullamento delle sanzioni.