“Ravvedimento e lettere di scuse dopo l’avviso di conclusione indagini per diffamazione”
Antonio Bertizzolo 20.02.2025 – 09:00
Svolta nella vicenda del body shaming ai danni del Sindaco di Latina, Matilde Celentano: i due individui indagati per diffamazione hanno espresso il loro pentimento e hanno inviato lettere di scuse tramite i loro legali. La Procura sta valutando il gesto alla luce dell’inchiesta in corso.
I fatti risalgono allo scorso ottobre, quando commenti offensivi sull’aspetto fisico del Sindaco Celentano erano apparsi su Facebook, in occasione della pubblicazione di un’intervista. Le indagini condotte dalla Digos avevano portato all’identificazione dei presunti responsabili, a cui è stato recentemente notificato l’avviso di conclusione indagini. L’accusa è di diffamazione aggravata, per aver offeso un rappresentante di un corpo politico attraverso un mezzo di pubblicità.
Il Sindaco Celentano aveva denunciato l’episodio, sottolineando come le offese riguardassero un aspetto fisico alterato dalle cure per un tumore al seno. L’avvocato Renato Archidiacono, che assiste il Sindaco, ha dichiarato che le lettere di scuse rappresentano un passo importante. “La querela non ha scopo punitivo, ma rieducativo, per contrastare il fenomeno degli odiatori sociali”, ha affermato il legale.
I due indagati, di 28 e 61 anni, sono accusati di aver pubblicato commenti lesivi dell’onore e della reputazione del Sindaco Celentano sulla pagina Facebook di un giornale locale. In particolare, i commenti facevano riferimento a un presunto uso eccessivo di botox, ignorando che l’alterazione dei lineamenti del Sindaco era dovuta alle terapie mediche.
La Procura valuterà ora le scuse presentate dagli indagati per decidere se proseguire con l’azione penale o se archiviare il caso.