Avvicinati in strada con una scusa, spesso quella di chiedere indicazioni, poi derubati dei mobili in oro che indossavano, strappati con violenza dallo scippatore in moto che fuggiva via in pochi secondi. Vittime sempre persone anziane, spesso non in grado di una pronta ed energica reazione e, data l’età, a volte poco precise nella ricostruzione dei fatti e nel descrivere il malvivente. Così il ladro seriale contava di farla franca.

L’uomo, però, un 51enne di Barletta, dopo diversi mesi di indagini è stato individuato e arrestato dai carabinieri. Secondo i militari, sarebbe il responsabile di almeno 12 tra scippi e rapine messi a segno tra luglio 2018 e settembre 2020, tra i comuni di Bisceglie e Molfetta. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata eseguita dai carabinieri della Sezione operativa dei Carabinieri di Molfetta, con il supporto dei colleghi della Sezione Radiomobile di Barletta, su disposizione del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Trani.

Il metodo

Lo scippatore seriale, come da copione seguiva sempre lo stesso schema. Agiva da solo, nelle ore mattutine, preferibilmente tra le 09.30 e le 10.30, a bordo di uno scooter, con targa contraffatta, con casco calzato e nascondendo il volto con occhiali da sole. La vittima, sempre una persona anziana, poiché indifesa e incapace di una pronta ed energica reazione e, data l’età, a volte poco precisa nella ricostruzione dei fatti e nel descrivere il malvivente. Individuato il malcapitato anziano, quest’ultimo veniva fermato con qualche espediente, ad esempio chiedendo indicazioni stradali. Una volta avvicinata la sfortunata vittima, nel momento più opportuno, gli strappava letteralmente di dosso il monile in oro, per darsi subito alla fuga e far perdere le proprie tracce. Scaltro e spregiudicato, il rapinatore, pensava di farla franca nelle sue “trasferte delittuose” soprattutto nei comuni di Molfetta e Bisceglie, credendo di non essere mai riconosciuto e individuato.

Per ben tre anni di seguito e sempre nei periodi estivi, il soggetto si è reso autore delle azioni criminose, creando non poco allarme sociale, ma soprattutto dolore agli anziani malcapitati che alle collanine, più che un valore economico, davano un forte valore affettivo.

I carabinieri, tuttavia, sono riusciti ad individuare il presunto responsabile, partendo da uno scippo avvenuto a Molfetta nei primi giorni di settembre ai danni di un 85enne molfettese sono riusciti a definire l’identikit del soggetto e, contestualmente, alla localizzazione del luogo dove il rapinatore nascondeva la moto utilizzata per le sue scorribande. Da questa data la ricostruzione di tutti gli eventi contestati al 51enne che, dopo l’arresto, è stato condotto in carcere a Trani.