Una Decisione Dolorosa: Il Cambio di Sede dell’Evento Internazionale
Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, esprime il suo disappunto riguardo al repentino spostamento del Forum Mondiale delle Zone Economiche Speciali (ZES) da Bari a Dubai. Questa mossa improvvisa ha sollevato interrogativi sul futuro dell’evento che doveva essere un momento di rilievo per l’economia e la promozione dell’Italia, del Mezzogiorno e della stessa Puglia.
Il Contesto Iniziale
Inizialmente previsto come l’evento internazionale di punta del 2024, il Forum Mondiale delle ZES, in collaborazione con l’Annual International Conference Exhibition (AICE), doveva tenersi a Bari. La città aveva ottenuto questa prestigiosa designazione grazie agli sforzi della ZES Adriatica, guidata dal commissario Guadagnolo, con il sostegno della Regione e del Comune.
Preparativi e Investimenti
I preparativi erano già in corso, con la Regione Puglia che aveva stanziato risorse significative per garantire il successo dell’evento. Tuttavia, la situazione ha preso una piega negativa con la decisione del Ministro Fitto di eliminare le 8 Zone Economiche Speciali, inclusa quella Adriatica. Questa modifica ha introdotto la ZES unica per l’intero Mezzogiorno, comportando nuovi interlocutori per la World Free Zones Organization, l’organizzazione dietro al Forum mondiale delle ZES.
La Decisione di Spostare a Dubai
La situazione ha raggiunto un punto critico quando gli organizzatori hanno deciso di trasferire nuovamente l’evento a Dubai. La mancanza di risposte istituzionali da parte del livello centrale ha contribuito a questa scelta. Il Presidente Emiliano sottolinea l’importanza delle risposte e si chiede se il Ministro Fitto comprenda l’entità del danno causato alla collettività. L’evento avrebbe portato non solo prestigio ma anche introiti significativi per la città, la regione e il Paese nel suo complesso.
Danno Incalcolabile e Richieste di Risarcimento
Il Presidente Emiliano definisce la situazione grave e dolorosa, ponendo l’attenzione sul danno incalcolabile inflitto alla collettività. Si interroga su chi risarcirà la città, la regione e il Paese per i mancati introiti e tutte le opportunità perse a causa di questa decisione. La dichiarazione evidenzia il senso di frustrazione e l’urgente necessità di affrontare le conseguenze di questa repentina inversione di rotta.