Introduzione: Lucera e i Monti Dauni in Corsa
Il 5 marzo segna un momento cruciale per Lucera e i Monti Dauni: l’audizione pubblica al Ministero della Cultura, l’ultimo passo verso la conquista del titolo di Capitale Italiana della Cultura 2026. Un percorso intenso, supportato dai 29 Comuni dei Monti Dauni, che culmina con la presentazione del dossier “Lucera 2026: crocevia di popoli e culture”.
Dettagli dell’Audizione
Martedì 5 marzo, alle ore 9.00, presso la Sala Spadolini del Ministero della Cultura, si svolgerà l’audizione davanti alla Giuria esaminatrice dei dossier di candidatura. Il sindaco Giuseppe Pitta guiderà una delegazione entusiasta, pronta a presentare il progetto con convinzione e determinazione.
La Promessa di Lucera per la Puglia
Il presidente della Regione Michele Emiliano esprime fiducia nell’audacia di Lucera nel rappresentare la Puglia con una proposta innovativa, sostenuta dall’intera comunità e dalle istituzioni culturali regionali. Lucera, afferma, sarà la voce del Sud, della Puglia, un crocevia di popoli e culture.
Il Sogno Realizzato di Lucera
Il sindaco Giuseppe Pitta sottolinea il lungo percorso di preparazione, culminato nella costruzione di un solido piano strategico della cultura. Con il supporto della Regione Puglia e dei Comuni dei Monti Dauni, Lucera ha dato vita a un sogno collettivo, promuovendo l’operosità e l’inclusività del territorio.
La Corsa Verso il Successo
Con l’audizione ministeriale alle porte, l’emozione e la tensione crescono. Lucera è pronta ad affrontare la sfida, rappresentando non solo la sua comunità, ma oltre 30mila persone e 87mila abitanti dei borghi dei Monti Dauni e dell’intera provincia di Foggia.
Le Tappe Salienti del Percorso
Il percorso verso la finale ha visto momenti significativi, dalla volontà di candidatura annunciata nel luglio 2023 all’inclusione tra le 10 città finaliste nel dicembre dello stesso anno. Incontri, presentazioni e sostegno regionale hanno caratterizzato questa straordinaria avventura.
Conclusioni
Lucera guarda al futuro con speranza e determinazione. Il sogno di diventare Capitale Italiana della Cultura 2026 è un obiettivo ambizioso, ma con il sostegno della comunità e il lavoro instancabile di tutti gli attori coinvolti, è un obiettivo alla portata.