Dopo l’attacco hacker alla Luxottica dello scorso settembre che costrinse al blocco parziale della produzione, con conseguenti e cospicui danni, la Polizia Postale di Milano, con il coordinamento del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, sta eseguendo perquisizioni domiciliari e informatiche in diverse regioni, in particolare Veneto ed Emilia-Romagna. A disporle il pm titolare delle indagini Alessandro Gobbis.