Attività Criminale Ricominciata
Un giovane pusher di droga è stato arrestato per la seconda volta in un mese, ma il giudice ha deciso di concedergli gli arresti domiciliari. La storia suscita interrogativi sulle efficacia delle misure restrittive.
Persistenza nel Crimine
Dopo un primo arresto per spaccio di droga, il giovane sembra non aver desistito dall’attività illegale, continuando a rifornire i clienti direttamente dalla finestra di casa.
Nuovo Arresto
Nonostante il precedente fermo, il giovane è stato nuovamente fermato dai Carabinieri che lo hanno sorpreso nel pieno svolgimento della sua attività criminale.
Sequestro e Perquisizione
Durante una perquisizione domiciliare, sono stati trovati oltre 700 grammi di hashish, materiale per il confezionamento e più di 2000 euro in contanti, considerati provento dello spaccio.
Provvedimento Giudiziario
Nonostante la gravità dei fatti, il tribunale ha deciso di concedere al giovane solo gli arresti domiciliari, sollevando dubbi sulla severità delle pene per questo tipo di reato.