L’eliminazione dell’Inter in Champions porta il nome di Ansu Fati. Lo spagnolo di origini guineè, a pochi minuti dall’ingresso in campo ha posto fine alle speranze dei nerazzurri condannandoli all’Europa League. Il classe 2002, è un talento in espansione, che già il Barcellona pregusta come un futuro campione. I Blaugrana lo sanno, e nonostante la giovanissima età ha blindato il cartellino con una clausola da 170 milioni di euro. L’accordo tra l’altro, al compimento della maggiore età crescerà con un ulteriore patto da 400 milioni, cifre fuori dal normale. La straordinarietà del mercato tuttavia, se da una parte sorprende, d’altro canto funge da focus per il campo. Col gol all’Inter Ansu Fati è diventato il giocatore più giovane a segnare in Champions League. Difatti, come evidenzia Eurosport, a 17 anni e 40 giorni batte il precedente record di Peter Ofori-Quaye, fermo a 17 anni e 194 giorni. Questo primato, inoltre, resisteva dal 1997, ben cinque anni prima la nascita del talento blaugrana. In conclusione, l’incrocio con la statistica include nella classifica anche l’ex Inter Kovacic, terzo a 17 anni e 215 giorni.