Sono 35 i progetti di rilancio del commercio di vicinato ammessi al finanziamento regionale di 8.740.000 euro stanziati nell’ultimo bando del 2023.
Con quest’ultimo provvedimento la Regione dal 2020, quando ha istituito i distretti urbani e diffusi del commercio, ha investito più di 23 milioni coinvolgendo oltre 600 Comuni del Piemonte..
«Abbiamo così raggiunto – puntualizzano il presidente Alberto Cirio e l’assessore al Commercio Vittoria Poggio – il target fissato nel 2020. Sappiamo che questo risultato è soltanto l’inizio di un percorso che necessita di attenzione continua da parte della Regione, che con questa operazione è riuscita a coinvolgere più di un Comune su due».
Nei distretti urbani e diffusi enti pubblici, cittadini, imprese e associazioni possono fare del commercio un fattore di innovazione, integrazione e valorizzazione di tutte le risorse di cui dispone un territorio. La legge prevede la possibilità di proporre progetti di rigenerazione del tessuto urbano per migliorare la vivibilità delle città, sostenendo in questo modo gli scambi di prossimità.
Per proseguire questa azione di rilancio l’assessorato regionale al Commercio nel nuovo triennio di programmazione strategica 2024/2026 istituirà nuovi strumenti finanziari destinati a rafforzare ulteriormente anche i piani di rigenerazione urbana su cui molti Comuni stanno puntando per sfruttare i fondi del Pnrr.
I Comuni finanziati
In provincia di Alessandria sono tre i distretti finanziati in aggiunta ai tre del 2022: Casale Monferrato (206.643 euro), Acqui Terme (287.889 euro) e «GO OVADA» con capofila Ovada (287.889 euro).
In provincia di Asti sono due i distretti finanziati: «Contrade dei Mercanti» con capofila Asti (286.300 euro), Valtriversa-La Valle del Mastodonte con capofila Villafranca d’Asti (273.673 euro).
A Biella è stato finanziato il distretto urbano della città capoluogo con 188.289 euro, che si aggiunge a quello di Cossato finanziato nel 2022.
In provincia di Cuneo hanno ricevuto il sostegno 7 progetti in aggiunta ad altri 4 finanziati nel 2022: Borgo San Dalmazzo (287.889 euro), Valle Grana con capofila Caraglio (287.212 euro), Cebano con capofila Unione Montana delle Valli Mongia e Cevetta Langa Cebana-Alta Valle Bormida (287.888 euro), Busca (287.889 euro), Terre del Monviso con capofila l’Unione Montana Valle Varaita (210.640 euro), Dronero e Valle Maira con capofila Dronero (286.300 euro), Terre di Mezzo con capofila Scarnafigi (177.889 euro).
In provincia di Novara due distretti hanno ricevuto il contributo regionale, che si aggiungono a quello del capoluogo già finanziato nel 2022: Borgomanero (280.000 euro) e Lago Maggiore con capofila Arona (286.000 euro).
In provincia di Torino hanno avuto il contributo 16 distretti, oltre ai 18 già finanziati nel 2022: Rivarolo Canavese «Vivi Rivarolo» (287.779 euro), «Cuorgnè nel cuore» con capofila Cuorgnè (287.889 euro), Susa (287.850 euro), «la Via delle 5 – Terre da scoprire» con capofila Cavour (286.256 euro), Chieri (287.889 euro), Pinerolo (262.480 euro), Avigliana (280.164 euro), «Pianëssa District» con capofila Pianezza (246.284 euro), «Sacra di San Michele Bassa Valle Susa» con capofila Condove (68.000 euro), Collina del Monferrato Torinese con capofila Cavagnolo (29.081 euro), Grugliasco (282.800 euro), Unione Montana Alta Valle Susa (184.000 euro), «Monte Musinè» con capofila Almese (284.715 euro), Unione Montana Alpi Graie – Axima (140.000 euro), Piccolo Anfiteatro Morenico Canavesano con capofila Romano Canavese (160.699 euro), Orbassano (282.400 euro).
In provincia di Vercelli quattro distretti si sono aggiudicati il contributo regionale in aggiunta ai quattro già finanziati nel 2022: «La Porta delle Grange» con capofila Crescentino (274.277 euro), «Steps Beyond Retail» di Borgosesia (287.889 euro), «Vivi Santhià» con capofila Santhià (157.615 euro), «Terre d’acqua» con capofila Trino (287.889 euro).