Un Impegno Comune per la Valorizzazione della Via Clementina
Nel segno di Papa Clemente XII, tredici Comuni delle Marche e dell’Umbria collaborano per esaltare, su vari fronti, la via Clementina, che si estende da Nocera Umbra fino alle foci dell’Esino, per poi raggiungere il porto di Ancona.
Un Accordo di Rete per il Progresso
Il Comune di Ancona guida questo progetto, basato sul rinnovo dell’accordo di rete tra i tredici Comuni coinvolti. L’obiettivo è valorizzare e promuovere l’intero percorso, che attraversa territori di notevole interesse naturalistico, paesaggistico, storico e religioso.
Partnership Chiave
Alla firma dell’accordo partecipano sindaci, assessori dei Comuni coinvolti e docenti universitari. Sono coinvolte anche l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale e l’Università Politecnica delle Marche.
Un Progetto Identitario per Ancona
L’assessore al Turismo Daniele Berardinelli sottolinea l’importanza del progetto per Ancona, evidenziandone l’aspetto identitario e storico. Questo progetto si integra perfettamente con le politiche turistiche della città, valorizzando la sua storia e le sue figure emblematiche.
L’Origine del Progetto
Il progetto nasce dall’idea di studiosi locali uniti dall’interesse per lo sviluppo e la conoscenza del territorio. Si tratta di un percorso che punta a valorizzare le potenzialità turistiche di una zona ricca di risorse ma ancora poco sfruttate.
Il Ruolo Storico di Ancona
Ancona riveste un ruolo fondamentale nel progetto, essendo il punto di arrivo storico della via Clementina. Sin dal 1733, questa strada ha collegato Ancona con l’entroterra, facilitando lo scambio di merci e persone.
Un Legame Storico con Clemente XII
Clemente XII è stato il promotore della via Clementina, una delle principali vie di comunicazione del centro Italia. Il progetto Via Clementina si ispira alla sua visione di connessione e polifunzionalità del territorio.
I Comuni Firmatari dell’Accordo di Rete
Tredici Comuni delle Marche e dell’Umbria si impegnano a collaborare per la valorizzazione della via Clementina. Tra essi figurano Ancona, Falconara, Chiaravalle, Jesi, Serra San Quirico, Genga, Sassoferrato, Matelica, Fabriano, Fossato di Vico, Sigillo, Gualdo Tadino e Nocera Umbra.
Conclusioni
L’accordo di rete per la via Clementina rappresenta un importante passo avanti nella valorizzazione di un percorso storico e culturale di grande rilevanza per le Marche e l’Umbria. La collaborazione tra i Comuni coinvolti, unita al supporto delle istituzioni accademiche e delle autorità portuali, promette di portare risultati significativi per lo sviluppo turistico e culturale della regione.