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A scuola senz’auto: 58 classi vincono la sfida

Positiva la sperimentazione del senso unico a Cognola, oltre 350 le famiglie interessate a partecipare al progetto Piedibus.

Vela - Il cartellone per dire grazie ai partecipanti alla gara

Dal 18 al 25 marzo è tornata nelle scuole la gara A scuola senz’auto, che si inserisce all’interno del progetto Bambini a piedi sicuri, proposto dall’ufficio Politiche giovanili, per sensibilizzare bambine e bambini, famiglie, cittadine e cittadini al tema della mobilità sostenibile.

L’obiettivo non era facile: fare in modo che la propria classe, inclusi gli insegnanti, raggiungessero la scuola per cinque giorni in maniera sostenibile: a piedi, in bicicletta, in monopattino, in bus o tramite il car pooling.

A raccogliere la sfida, sono state 143 classi di 15 scuole della città, per un totale di circa 2.900 partecipanti (2.617 bambini e circa 250 insegnanti).
Hanno partecipato le scuole Nicolodi di Oltrefersina, Schmid di Cristo Re, Bernardi di Cognola, De Carli di Meano, Pigarelli di Gardolo, Tomasi di Villazzano, Slop von Cadenberg di Cadine, De Gaspari di S. Giuseppe – S. Chiara, Savio di S. Giuseppe – S. Chiara, Belenzani di via S. Vito, Zandonai di Martignano, scuola primaria di Ravina, scuola primaria di Mattarello e Moggioli di Povo, S. Vigilio di Vela.

Sono state ben 58 le classi risultate vincitrici, in cui la totalità delle bambine e dei bambini, incoraggiati e sostenuti dalle famiglie e dagli insegnanti, hanno raggiunto la scuola in modo sostenibile per un’intera settimana. Il dettaglio dei risultati è pubblicato su www.trentogiovani.it .

Durante la gara è stato sperimentato presso la scuola di Cognola un senso unico che ha stimolato assieme alla puntuale comunicazione e collaborazione con la scuola, la mobilità sostenibile delle classi partecipanti, non stupisce quindi il bel risultato raggiunto, dove ben 12 classi hanno raggiunto il 100 per cento di mobilità sostenibile su tutta la settimana.

Una nota di merito va in particolare a tutti i piccoli partecipanti, che con il loro impegno hanno stimolato anche i genitori ad essere più sostenibili durante quelle giornate, chi invitandoli ad aderire al Piedibus, chi “obbligandoli” ad andare al lavoro in bici, come a Vela.

In questa edizione alle famiglie è stato chiesto di rispondere a un questionario relativo alle abitudini per raggiungere la scuola, ed in particolare all’interesse verso la partecipazione al Piedibus. Sono stati raccolti 743 questionari, e da questi è emerso che oltre 350 famiglie sono interessate alla partecipazione al progetto, non solo per iscrivere i propri figli, ma anche per collaborare come volontari e volontarie.

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