Sono passate da poco le 16.00 quando a via Tito Lucrezio Caro, ormai ex strada panoramica del quartiere Posillipo, i residenti della zona hanno avvertito un primo boato. Pochi istanti dopo al boato iniziale ha fatto seguito il cedimento di un’ampia porzione di manto stradale, un vero e proprio dilavamento – causato probabilmente anche dalle piogge che hanno sferzato la città – che si è abbattuto con la potenza di una slavina su alcune proprietà private sottostanti. Per fortuna nessuno è rimasto coinvolto nel cedimento ma, per investigare sulle cause del crollo di detriti, acqua e fango e mettere in sicurezza la strada, è stata disposta la chiusura al traffico nei due sensi di marcia.
Via Tito Lucrezio Caro negli ultimi anni è balzata più volte agli onori delle cronache per i numerosissimi abbattimenti di alberi. Ormai di una delle più belle strade alberate di Posillipo, a due passi da una importante struttura sportiva, resta ben poco. E forse – ma i rilievi sono ancora in corso – proprio le numerosissime buche lasciate dagli alberi sradicati dal mix letale fatto di venti imponenti e cattiva manutenzione sono alla base dell’ennesimo disastro sfiorato.