Parigi – In Thailandia oltre 200.000 cani ogni anno verrebbero uccisi all'interno di mattatoi clandestini, sottoposti ad atroci sofferenze e condannati a una fine terribile per le loro carni e le loro pelli.
E' questa la denuncia di Brigitte Bardot, da molti anni ormai votata alla difesa degli animali con la sua Fondazione.
E bersaglio dell'ultimo attacco dell'attrice francese sarebbe ora proprio la Thailandia, tanto che B.B. avrebbe già chiesto alla premier della Thailandia, Yingluck Shinawatra, di fermare il traffico di cani, uccisi in mattatoi clandestini: in questo Paese infatti la carne di cane viene mangiata, e la pelle usata anche per l'abbigliamento. L'ex simbolo del cinema francese, sottolinea che “Ogni anno 100.000 cani vengono uccisi sul posto e altrettanti o anche di più vengono illegalmente esportati vivi da tutta la Thailandia in condizioni atroci”.