Napoli – Una storia di ordinaria follia, che forse meriterebbe approfonditi studi sociologici sull'evoluzione della famiglia italiana. Denuncia il marito e lo fa allontanare da casa, poi lo minaccia e lo picchia per farlo ritornare. Protagonista della vicenda una donna di 28 anni, arrestata a Casoria (Napoli) dai carabinieri del locale nucleo radiomobile per atti persecutori, lesioni personali, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. La donna è stata bloccata in una palazzina dove, in stato di agitazione, stava minacciando e picchiando a calci e pugni il marito 26enne, che si trovava a casa della madre in osservanza di una misura di prevenzione disposta dall'autorità giudiziaria che gli imponeva di non avvicinarsi all'abitazione coniugale (provvedimento adottato dalla magistratura, dopo una denuncia sporta dalla donna nei confronti del marito). La donna alla vista dei carabinieri li ha aggrediti con schiaffi e morsi. Un carabiniere è stato medicato per lesioni guaribili in 5 giorni. L'arrestata è stata portata nella sua abitazione agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.