La Questura di Aosta ha emesso il primo Daspo “fuori contesto” della regione, inibendo l’accesso alle manifestazioni sportive a un giovane valdostano, membro della tifoseria organizzata di una squadra di calcio di seconda categoria, recentemente arrestato per possesso di stupefacenti. Il provvedimento è stato disposto dal Questore di Aosta, Gian Maria Sertorio.
Il Daspo “fuori contesto”, introdotto dal decreto “Sicurezza bis”, ha lo scopo di impedire l’accesso agli impianti sportivi a soggetti responsabili di gravi reati commessi al di fuori dell’ambito sportivo. L’obiettivo è prevenire che tali individui possano replicare comportamenti illeciti e/o violenti all’interno degli stadi, con potenziali conseguenze negative per l’ordine e la sicurezza pubblica. Lo spiegano dalla Questura.
Sei Daspo Tradizionali Nell’Ultimo Anno
Oltre al Daspo “fuori contesto”, nell’ultimo anno il Questore di Aosta ha emesso sei Daspo tradizionali, ovvero provvedimenti restrittivi nei confronti di persone responsabili di condotte violente o scorrette all’interno degli impianti sportivi. Questi Daspo vietano l’accesso a eventi sportivi di qualsiasi livello. I provvedimenti sono stati notificati agli interessati dalla Divisione Polizia anticrimine della Questura di Aosta.