A seguito della tragica morte del piccolo Luigi, un bambino di tre anni deceduto il 5 febbraio durante una lezione di nuoto in una piscina a Fondi, l’impianto sportivo è stato posto sotto sequestro preventivo. Il provvedimento è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Latina, su richiesta della procura, che ha avviato un’indagine per accertare eventuali responsabilità.
Secondo le prime ricostruzioni, Luigi avrebbe accusato un malore improvviso mentre si trovava in piscina. Nonostante l’immediato allarme al 118 e i tentativi di rianimazione da parte dei soccorritori, il bambino non ce l’ha fatta. La sua scomparsa ha profondamente colpito la comunità di Itri, dove Luigi viveva con la famiglia.
Al momento, due uomini di 39 e 47 anni risultano iscritti nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di concorso in omicidio colposo, derivante da una presunta condotta omissiva. Le indagini sono in corso per chiarire le dinamiche dell’accaduto e individuare eventuali responsabilità nella gestione e nella sicurezza dell’impianto.