Roma, 1 marzo 2025 – Angela e Amelia Gammieri, due sorelle di 93 e 87 anni originarie del Molise, sono state trovate senza vita nel loro appartamento romano in via dei Dardanelli il 22 gennaio scorso. L’autopsia ha rivelato che la causa del decesso è stata l’intossicazione da monossido di carbonio, escludendo l’iniziale sospetto di omicidio.
La scoperta dei corpi, avvenuta a distanza di un mese dalla morte presunta, e il ritrovamento delle donne parzialmente svestite avevano alimentato dubbi e speculazioni. Le indagini si erano concentrate su diverse ipotesi, tra cui questioni ereditarie e un possibile omicidio-suicidio. Tuttavia, l’esito dell’autopsia ha confermato che la tragedia è stata causata da una fuga di gas proveniente dalla caldaia dell’abitazione.
Il pubblico ministero Mario Dovinola ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, concentrando le indagini sulla caldaia e sulla sua manutenzione. Gli inquirenti stanno verificando la documentazione relativa agli ultimi controlli effettuati per accertare eventuali negligenze da parte di chi si occupava dell’impianto.
La scomparsa delle sorelle Gammieri ha suscitato profonda tristezza nel quartiere e nella comunità molisana. Le due donne, che vivevano sole e conducevano una vita riservata, non erano state notate per settimane, finché un parente non ha lanciato l’allarme.
Ora, la vicenda si sposta in ambito giudiziario per accertare se la tragedia poteva essere evitata e individuare eventuali responsabilità.