Firenze, 21 febbraio 2025 – “Basta così”. È questo il messaggio che ha risuonato durante il flash mob che si è svolto davanti al bar Melody, situato in via Baccio da Montelupo, organizzato dal Coordinamento dei Comitati “Insieme per la Sicurezza”. L’iniziativa è stata una risposta all’ennesimo attacco subito dal locale, che ha registrato dodici spaccate in tre anni, con l’ultimo episodio avvenuto giovedì.
Durante il flash mob, i partecipanti hanno consumato una colazione simbolica per esprimere solidarietà alle titolari del bar, stremate dai continui atti vandalici. Il coordinatore del movimento, Simone Gianfaldoni, ha evidenziato l’urgenza di riformare la legge Cartabia, che secondo lui ha indebolito l’efficacia delle forze dell’ordine e imposto agli abitanti l’onere di presentare querela di parte per avviare le indagini.
“È essenziale aumentare la sicurezza nei quartieri, con una maggiore presenza delle forze dell’ordine, soprattutto nelle ore serali e notturne, quando si verificano i fatti più gravi”, ha aggiunto Gianfaldoni. Purtroppo, il problema delle “spaccate” sta diventando sempre più diffuso in tutta la città, senza risparmiare nessun quartiere.
Nonostante l’organizzazione dell’evento in tempi brevi, il flash mob ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e rappresentanti dei comitati “Cittadini Attivi San Jacopino”, “Ex Teatro Comunale”, “Quartiere 4” e molti residenti di via Baccio da Montelupo.
Silvia Cerbini, titolare del bar Melody, ha espresso il suo sconforto per i danni ripetuti che ammontano a 25.000 euro nell’ultimo anno, senza contare i danni precedenti. “Siamo ormai fuori dalla copertura assicurativa. Come possiamo andare avanti? Ci sono tante promesse, ma nessuna azione concreta”, ha affermato. Nonostante le difficoltà, la titolare ha ringraziato le forze dell’ordine per il loro supporto e ha sottolineato la sua determinazione a non chiudere il bar, perché non può permettersi altre interruzioni nel lavoro.