Il Tribunale di Latina ha processato l’uomo con rito direttissimo per un furto ai danni di un altro ospite della struttura”
Il Tribunale di Latina, con sentenza del giudice monocratico Elena Nadile, ha condannato a sei mesi di reclusione, con pena sospesa, un cittadino senegalese di 40 anni per il reato di furto. L’uomo era stato arrestato lo scorso 14 gennaio dalla Polizia di Stato.
Secondo quanto ricostruito, il senegalese si sarebbe reso responsabile di un furto all’interno del dormitorio comunale di Latina, ai danni di un cittadino tunisino. Mentre la vittima si trovava a fare la doccia, l’uomo si sarebbe impossessato del suo portafoglio, contenente 800 euro, per poi darsi alla fuga.
La vittima, accortasi del furto, aveva immediatamente allertato le forze dell’ordine. Grazie al tempestivo intervento di una pattuglia della squadra volante, l’uomo era stato rintracciato nelle vicinanze del dormitorio e trovato in possesso del portafoglio rubato.
L’uomo, difeso dall’avvocato Moreno Gullì, è stato processato per direttissima con rito abbreviato. Oltre alla condanna a sei mesi, è emerso che a suo carico pendeva già un ordine di allontanamento dal territorio nazionale in quanto irregolare.
In un primo momento, dopo l’arresto, il giudice aveva convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di dimora ad Oristano, dove l’uomo aveva dichiarato di risiedere.