La stagione 2025 della MotoGP si preannuncia davvero molto avvincente, con tante novità nel regolamento, cambi di piloti e un calendario ricco di appuntamenti speciali. L’attenzione è ora rivolta alle nuove sfide dopo il trionfo di Jorge Martin nel 2024, che ha conquistato il suo primo titolo mondiale. La Ducati si è invece affermata come leader tra i costruttori, ma la concorrenza non vuole stare a guardare ancora.
Ovviamente alla vigilia non è possibile avere un quadro chiaro di chi ha realmente maggiori chance di vittoria. Lo scorso anno Francesco Bagnaia partiva da candidato numero uno al successo, ma non è riuscito a trionfare a fine stagione. Facile immaginare che nella lista dei favoriti sul vincente in MotoGP ci saranno sempre il torinese e lo spagnolo. Andiamo allora a vedere nel dettaglio tutte le novità e le informazioni utili per seguire al meglio la prossima stagione motociclistica.
Novità
Nel 2025 la MotoGP entrerà in una nuova era e la novità principale riguarda il congelamento dei motori fino al 2026. Questa decisione, approvata nel 2024, è stata presa per consentire ai team di gestire al meglio le risorse a causa del cambiamento regolamentare del 2027. C’è però molta curiosità sotto questo punto di vista perché tale limite rischia di rivelarsi un’arma a doppio taglio, visto che eventuali problemi con i propulsori potrebbero compromettere ben due stagioni consecutive. Da questa regola sono esenti Honda e Yamaha.
Le due moto giapponese rientrano nella classe D e hanno alcune agevolazioni, dall’uso di wild cards a un numero maggiore di pneumatici nei test, con le quali proveranno a tornare a competere al meglio. Ricordiamo che le case sono suddivise in quattro classi di performance: A, B, C e D. Ducati, a causa del suo successo recente, avrà vincoli più rigorosi in Classe A.
Il calendario della MotoGP 2025
La MotoGP 2025 prenderà ufficialmente il via il 28 febbraio in Thailandia, sul circuito di Buriram. Il campionato prevede ben 22 tappe, con alcune novità rispetto al passato, come il debutto del GP di Ungheria al Balaton Park. Ecco il calendario completo:
- GP Thailandia (Buriram): 28 febbraio – 2 marzo
- GP Argentina (Termas de Rio Hondo): 14-16 marzo
- GP delle Americhe (Austin): 28-30 marzo
- GP Qatar (Lusail): 11-13 aprile
- GP Spagna (Jerez): 25-27 aprile
- GP Francia (Le Mans): 9-11 maggio
- GP Gran Bretagna (Silverstone): 23-25 maggio
- GP Aragón: 6-8 giugno
- GP Italia (Mugello): 20-22 giugno
- GP Olanda (Assen): 27-29 giugno
- GP Germania (Sachsenring): 11-13 luglio
- GP Repubblica Ceca (Brno): 18-20 luglio
- GP Austria (Spielberg): 15-17 agosto
- GP Ungheria (Balaton Park): 22-24 agosto
- GP Catalunya (Barcellona): 5-7 settembre
- GP San Marino e Riviera di Rimini (Misano): 12-14 settembre
- GP Giappone (Motegi): 26-28 settembre
- GP Indonesia (Mandalika): 3-5 ottobre
- GP Australia (Phillip Island): 17-19 ottobre
- GP Malesia (Sepang): 24-26 ottobre
- GP Portogallo (Portimao): 7-9 novembre
- GP Valencia: 14-16 novembre
I test pre-stagionali si svolgeranno tra gennaio e febbraio, con il primo shakedown a Sepang (31 gennaio – 2 febbraio), seguito dai test ufficiali sempre in Malesia (5-7 febbraio) e in Thailandia (12-13 febbraio).
Cambi di sella
Il mercato piloti stavolta è stato particolarmente movimentato, con trasferimenti di un certo rilievo che potrebbero cambiare gli equilibri in pista. Il cambio di sella più eclatante è senza dubbio quello di Marc Marquez, che approda in Ducati ufficiale al fianco di Francesco Bagnaia. Ciò ha portato il campione in carica Jorge Martin a lasciare il team italiano per unirsi ad Aprilia, che ha rivoluzionato la sua lineup affiancando allo spagnolo il 26enne Marco Bezzecchi, proveniente dal team VR46.
Il team Gresini ha deciso di puntare su Fermin Aldeguer, che farà coppia con Alex Marquez, confermato per un altro anno. Franco Morbidelli passa al team VR46, insieme a Fabio Di Giannantonio, mentre Prima Pramac ha rivoluzionando il team ingaggiando Jack Miller e Miguel Oliveira per sostituire Martin e Morbidelli.
In casa Honda, la novità principale è quella del nuovo direttore tecnico Romano Albesiano, ex Aprilia, mentre sono stati confermati i piloti Luca Marini e Joan Mir. Anche Yamaha mantiene stabile la propria formazione, con Fabio Quartararo e Alex Rins a condividere i box.
KTM ha fatto un colpo grosso assicurandosi Pedro Acosta, stella emergente della MotoGP, che saluta la GasGas per correre insieme a Brad Binder. Il team satellite KTM Tech3 vedrà invece Maverick Vinales ed Enea Bastianini come piloti ufficiali. Infine, il team LCR accoglie Somkiat Chantra, al debutto nella classe regina, che affiancherà Johann Zarco.