L’allarme della Fisac-Cgil su una situazione critica: il Molise registra un calo del 30% degli sportelli bancari, rendendo difficile l’accesso ai servizi finanziari per i residenti.
Una Situazione Preoccupante
Dal report di Bankitalia emerge una situazione allarmante: il Molise è la regione peggiore in Italia per la percentuale di chiusure di sportelli bancari negli ultimi 5 anni. Con oltre l’80% dei comuni privi di banche, i residenti sono costretti a spostarsi per svolgere operazioni finanziarie.
Andamento delle Chiusure per Provincia
Analizzando i dati provincia per provincia, emerge che il Molise è particolarmente colpito, con Isernia che registra la più alta percentuale di comuni senza banche. In Abruzzo, la situazione non è migliore, con oltre il 60% dei comuni senza filiali bancarie.
Conseguenze sull’Economia Locale
La chiusura delle filiali bancarie ha un impatto diretto sull’economia locale, soprattutto sulle piccole imprese che trovano difficile accedere al credito. Questo si traduce in una diminuzione dei prestiti erogati alle imprese di dimensioni minori, compromettendo la crescita economica della regione.
Soluzioni Proposte
La Fisac-Cgil propone diverse soluzioni per affrontare questa situazione critica, tra cui lo spostamento dei centri direzionali delle banche dalle regioni del Nord a quelle del Centro-Sud e la creazione di un Osservatorio Regionale sul Credito per gestire il fenomeno in modo tempestivo e efficace.
In conclusione, è fondamentale affrontare il problema dell’abbandono bancario per garantire lo sviluppo economico e sociale delle regioni colpite.