Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, celebra una vittoria storica per la regione, una vittoria che considera un trionfo del buon senso e degli interessi collettivi dei consumatori. Si tratta di una battaglia combattuta per garantire servizi più efficienti e per promuovere la libertà di impresa, con la perdita delle corporazioni e la sconfitta della logica protezionistica.
La questione riguardava l’approvazione da parte del Consiglio regionale di una legge, proposta da Occhiuto stesso, che avrebbe permesso il rilascio di 200 nuove licenze NCC in Calabria. Tuttavia, il governo nazionale aveva impugnato la norma dinanzi alla Corte Costituzionale, suscitando l’opposizione immediata della Regione Calabria.
Successivamente, Occhiuto ha proposto e ottenuto l’approvazione di una nuova legge organica presso il Consiglio regionale, al fine di consentire il rilascio delle licenze. Anche questa volta il governo nazionale ha impugnato la norma, ma la Regione Calabria ha continuato a opporsi.
Ora, la Corte Costituzionale ha dato ragione alla Calabria, mettendo in discussione il divieto di rilascio di nuove licenze per il servizio di noleggio con conducente, in vigore da oltre cinque anni. La sentenza della Consulta ha evidenziato che il divieto assoluto di fornire servizi innovativi rappresenterebbe una misura protezionistica a favore di determinate categorie di imprese, pregiudicando la libertà di iniziativa economica e il benessere dei consumatori.
Occhiuto esprime la sua soddisfazione per questa importante presa di posizione della Corte Costituzionale, sottolineando le ricadute estremamente positive per i cittadini e per gli imprenditori. La vittoria della Calabria viene vista come una vittoria del buon senso e della volontà di promuovere un mercato efficiente e orientato alle esigenze dei consumatori.