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Lavoratori portuali di Taranto: firma del Protocollo d’Intesa

Definizione di un quadro di interventi

La Regione Puglia e l’Autorità Portuale del Mar Ionio hanno firmato un Protocollo d’Intesa per rilanciare l’occupazione nell’area portuale di Taranto.

Obiettivi del Protocollo

Il Protocollo mira a sostenere la riqualificazione professionale dei 330 ex lavoratori del Porto di Taranto, promuovendo l’inserimento nel mercato del lavoro.

Aree di intervento prioritarie

Il Protocollo individua tre ambiti prioritari: la formazione e riqualificazione professionale, l’aggiornamento del Repertorio Regionale delle Figure Professionali, e la realizzazione di un Bilancio delle Competenze.

Impegno delle istituzioni

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e il presidente dell’Autorità Portuale del Mar Ionio, Sergio Prete, si impegnano a sostenere politiche attive del lavoro e prorogare le misure di protezione sociale.

Collaborazione istituzionale

La Regione Puglia e l’Autorità Portuale del Mar Ionio rafforzano la collaborazione per favorire il ricollocamento dei lavoratori e implementare nuovi investimenti nel settore.

Comitato di Pilotaggio

Viene istituito un Comitato di Pilotaggio per monitorare gli interventi e stabilire modalità attuative in linea con le esigenze del Governo e delle istituzioni coinvolte.

Commenti delle istituzioni

Il presidente Emiliano e il presidente Prete sottolineano l’importanza del Protocollo nell’affrontare le sfide occupazionali e promuovere lo sviluppo dell’area portuale di Taranto.

Messaggi istituzionali

Gli assessori regionali Leo e Delli Noci ribadiscono l’impegno della Regione Puglia nella salvaguardia dell’occupazione e nella promozione di politiche di sviluppo sostenibile.

Conclusioni

La firma del Protocollo d’Intesa rappresenta un passo significativo verso la creazione di nuove opportunità lavorative e il rilancio dell’area portuale di Taranto.

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