Obiettivo: Migliorare l’Accesso alle Prestazioni Sanitarie
Regione Piemonte, Cgil, Cisl e Uil si apprestano a sottoscrivere un accordo volto a ridurre le liste d’attesa nell’ambito dei servizi sanitari. Il presidente Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi hanno annunciato l’intesa dopo un incontro con le organizzazioni sindacali.
Incremento della Produttività e Riduzione dei Tempi di Attesa
Il presidente Cirio sottolinea l’incremento della produttività nel sistema sanitario, focalizzandosi sul recupero delle prestazioni urgenti e sul potenziamento delle visite di controllo e programmabili. L’accordo prevede un aumento del 20% nella produzione delle prestazioni.
Impegno Prioritario per la Sanità Regionale
L’assessore Icardi evidenzia l’impegno prioritario per ridurre le liste d’attesa, già tradotto in significativi risultati grazie alla collaborazione con varie entità e all’investimento regionale in risorse umane e tecnologiche per la modernizzazione delle strutture sanitarie.
Piano di Lavoro e Finanziamento
È stato presentato un piano finanziato con 25 milioni di euro di risorse nazionali e altrettanti provenienti dal bilancio regionale. Il piano mira a ridurre i tempi di attesa per le prestazioni P, escludendo esami e trattamenti per pazienti cronici dal Cup e prevedendo percorsi di presa in carico all’interno delle strutture sanitarie.
Misure per l’Incremento della Produttività
L’accordo prevede l’assunzione di 2.000 nuovi medici entro la fine dell’anno e incentivi per medici specializzandi, nonché il coinvolgimento degli specialisti ambulatoriali per smaltire l’arretrato di visite e prestazioni.
Monitoraggio Costante e Coinvolgimento Sindacale
Regione e sindacati monitoreranno periodicamente l’incremento delle prestazioni P e stabiliranno meccanismi di tracciamento delle prestazioni erogate. Questi aspetti saranno inclusi nella gara d’appalto per il nuovo gestore del Cup.
Approvazione Rapida del Piano per la Sicurezza sul Lavoro
Durante l’incontro è stata concordata l’approvazione rapida da parte del Consiglio regionale del Piano per la sicurezza sul lavoro, già approvato dalla Giunta e sviluppato in collaborazione con le organizzazioni sindacali.