Cerimonia di Intitolazione a Don Oscar Carbonari
Un Tributo alla Storia di Città della Pieve
Sabato scorso, Città della Pieve ha celebrato la figura di don Oscar Carbonari, conosciuto come il “prete costruttore”, intitolando a lui il suggestivo Belvedere di San Pietro, situato a ridosso della Chiesa omonima.
Il Legame con la Comunità
Nominato parroco dei SS. Pietro e Paolo nel 1946, don Oscar è stato una figura di spicco nella vita sociale e religiosa di Città della Pieve, dedicandosi anche all’insegnamento e contribuendo attivamente alla creazione di eventi e attività culturali.
Un Tributo alla sua Opera
La cerimonia di intitolazione ha visto la partecipazione delle autorità cittadine, dei rappresentanti del terziere Castello e di numerosi cittadini, che hanno reso omaggio alla memoria di don Oscar e alla sua eredità.
Il Ricordo di Don Oscar
Il sindaco Fausto Risini ha sottolineato l’importanza di rendere omaggio ai cittadini illustri che hanno contribuito alla crescita e alla fama di Città della Pieve, definendo don Oscar un “prete avanti” e un “costruttore” di iniziative culturali e sociali.
L’Eredità di Don Oscar
Gianni Fanfano ha evidenziato il ruolo fondamentale di don Oscar nella creazione del Palio dei Terzieri e nell’organizzazione della Corale, sottolineando la sua dedizione alla comunità e la sua capacità di essere prete e cittadino allo stesso tempo.
Il Contributo alla Città
Carlo Pedini ha concluso ricordando l’impegno di don Oscar nel contrastare il depauperamento di Città della Pieve e nel diffondere un messaggio di speranza e solidarietà tra i cittadini.
Conclusioni
L’intitolazione del Belvedere di San Pietro a don Oscar Carbonari rappresenta un atto di riconoscimento verso una delle figure più significative della storia cittadina, il cui lavoro e dedizione hanno contribuito a plasmare l’identità e il carattere di Città della Pieve.