L’accusa e gli Arresti
I carabinieri del Ros hanno portato in custodia Antonino e Vincenzo Luppino, figli di Giovanni Luppino, l’imprenditore di Campobello di Mazara noto per essere stato l’autista del capomafia Matteo Messina Denaro. L’accusa? Favoreggiamento e procurata inosservanza di pena aggravati.
L’Accusa di Complicità
Secondo l’accusa, i fratelli Luppino avrebbero giocato un ruolo chiave nell’aiutare Messina Denaro a muoversi e a nascondersi nel territorio in cui il boss ha vissuto negli ultimi tempi. Vivendo a pochi passi dal nascondiglio del padrino, hanno condiviso con il padre informazioni cruciali per gestire la latitanza del capomafia.
Dettagli del Coinvolgimento
Antonino era a conoscenza di uno dei cellulari utilizzati dal boss, mentre Vincenzo si è occupato di provvedere alle necessità di Messina Denaro durante il suo periodo di cura presso la clinica La Maddalena. Inoltre, i fratelli hanno assistito il latitante nelle riparazioni della sua auto e nel trasloco dei suoi mobili nel nuovo nascondiglio.
Il Ruolo Chiave della Famiglia
La famiglia Luppino ha svolto un ruolo significativo nella gestione e nel supporto alla latitanza di Messina Denaro. Hanno seguito da vicino i suoi spostamenti e fornito un’assistenza indispensabile per sfuggire alle autorità.
Conclusione
L’arresto dei figli dell’autista di Matteo Messina Denaro evidenzia l’importanza dei legami familiari nel mondo criminale e sottolinea la complessità delle reti di sostegno che circondano i boss della mafia.