Approvazione Unanime
Il Consiglio comunale di Firenze ha approvato all’unanimità il nuovo regolamento di organizzazione e disciplina delle Feste e Tradizioni Fiorentine e della Rievocazione Storica del Gioco del Calcio Fiorentino.
Esperienza e Innovazione
L’assessore allo sport, Cosimo Guccione, ha sottolineato l’importanza dell’esperienza accumulata negli anni di amministrazione nella creazione di questo nuovo regolamento, mirato a far crescere ulteriormente il calcio storico fiorentino.
Miglioramento e Semplificazione
Il presidente del Calcio Storico Fiorentino, Michele Pierguidi, ha espresso soddisfazione per l’unanimità del voto, sottolineando l’amore per le tradizioni che si riscontra sia nel Consiglio Comunale che nella città stessa.
Componenti del Regolamento
Il nuovo regolamento si articola in disposizioni rigide e flessibili, mirate a garantire sia principi generali che dettagli specifici del gioco e dell’organizzazione delle manifestazioni.
Componente Rigida
La componente rigida del regolamento, soggetta alla competenza esclusiva del Consiglio Comunale, stabilisce principi generali, organi decisori e criteri organizzativi fondamentali.
Componente Flessibile
La componente flessibile del regolamento permette modifiche più agili e rapide, demandate alla competenza del Consiglio per le Feste e le Tradizioni, disciplinando aspetti dettagliati del gioco e dell’organizzazione.
Innovazioni e Prospettive Future
Il regolamento mira anche a favorire la valorizzazione del brand Calcio Storico, la partecipazione dei cittadini e il coinvolgimento delle associazioni di colore nel processo decisionale.
Governance Alternativa
Si è anche discusso della possibilità di una governance alternativa per il Calcio Storico Fiorentino, coinvolgendo associazioni di colore e altri soggetti del territorio per una gestione più efficace e partecipativa.
Conclusioni
L’approvazione di questo nuovo regolamento rappresenta un passo significativo verso il miglioramento e la valorizzazione del Calcio Storico Fiorentino, una tradizione amata e preziosa per la città di Firenze e per l’intera comunità.