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La Morte di Vittorio Emanuele di Savoia: Un Addio a un Principe Mai Re

Il 3 febbraio 2024, a Ginevra, in Svizzera, si è spento Vittorio Emanuele di Savoia, il principe che non è mai diventato Re d’Italia. L’addio di questo personaggio di spicco, avvenuto all’età di 86 anni, ha sorpreso molti, ma la sua morte solleva anche la domanda: com’è morto Vittorio Emanuele?

Problemi di Salute e Deambulazione: La Sedia a Rotelle

Anni di Deambulazione Limitata

Da qualche anno, Vittorio Emanuele di Savoia ha affrontato problemi di deambulazione. Due protesi al femore lo hanno costretto sulla sedia a rotelle, come documentato nelle ultime immagini pubbliche. Nel 2017, a Milano, lo vediamo camminare con un bastone, già segno dei suoi disagi fisici.

Ultimi Mesi di Vita: Lotta Contro le Infezioni

Una Salute Declinante a Natale

Intorno a Natale, la salute del principe si è deteriorata. Febricità persistente ha destato preoccupazione, ma sembra che Vittorio Emanuele avesse resistito al ricovero, forse riluttante ad abbandonare il suo chalet a Gstaad, dove trascorreva gli inverni con la moglie Marina Doria, 88 anni.

La Svolta Nelle Ultime Settimane

Nelle ultime settimane, la situazione sembrava migliorare. Nonostante la difficoltà di debellare un’insidiosa infezione, il principe aveva persino espresso il desiderio di allestire uno studio nell’ospedale di Ginevra per riprendere il lavoro prima di tornare a casa.

Il Tragico Epilogo: Morte a Ginevra a Pochi Giorni dall’87esimo Compleanno

Un Decadimento Rapido e Inatteso

Tuttavia, le speranze di un ritorno alla normalità sono svanite rapidamente. Il 3 febbraio, a pochi giorni dal suo 87esimo compleanno, Vittorio Emanuele di Savoia ha lasciato questo mondo. La sua morte ha gettato un’ombra su un futuro che avrebbe potuto ancora riservargli sorprese.

Funerali e Sepoltura: Torino e Superga

L’Addio a un Principe

I funerali di Vittorio Emanuele sono programmati per sabato 10 febbraio alle 15 a Torino, ma la location precisa, se alla basilica o in Duomo, non è ancora chiara. La sua sepoltura avverrà a Superga, collina sopra Torino, come aveva previsto lui stesso. Questa scelta riflette l’importanza della storia del casato Savoia e la sua connessione con Torino.

In conclusione, l’addio a Vittorio Emanuele di Savoia è un capitolo chiuso, ma la sua memoria si perpetuerà nella storia di Superga, accanto a coloro che, come lui, non hanno regnato.*****

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