Memoria, Sensibilizzazione, Azione
Venezia, 30/01/2024 – In adesione alla “Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo,” il Comune di Venezia si unisce all’iniziativa illuminando i palazzi comunali di blu. Un gesto simbolico ma potente, che punta a conservare la memoria, sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere azioni concrete per contrastare il dramma dei civili coinvolti nei conflitti armati.
Un Richiamo al Passato e una Chiamata all’Azione
Il 1° febbraio di ogni anno, la Giornata delle Vittime Civili ricorda gli scontri passati, concentrandosi sulle sofferenze dei civili coinvolti nelle guerre. Quest’anno, il contesto internazionale drammatico conferisce un significato particolare, con oltre 33.000 vittime civili registrate in 31 guerre attive. Un numero impressionante che richiama l’attenzione su conflitti prolungati come quello russo-ucraino e israelo-palestinese.
L’Impegno del Comune di Venezia
La presidente del Consiglio comunale di Venezia, Ermelinda Damiano, sottolinea l’importanza di iniziative come questa in un’epoca segnata da guerre e scontri. Un appello a responsabilità e civiltà, mirato a sensibilizzare sulla realtà delle vittime civili e violazioni dei diritti umani fondamentali.
Un Atto di Responsabilità e Sensibilizzazione
In risposta all’invito dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG) e dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), Venezia si unisce alla campagna “Stop alle bombe sui civili”. Illuminando i palazzi comunali di blu, si lancia un appello alla comunità internazionale per porre fine a tali tragedie. Si auspica che le convenzioni internazionali, come la Convenzione di Ginevra, il Trattato di Ottawa sulle mine antiuomo e altri, vengano estese e rispettate.
Un Messaggio Globale di Speranza
Il gesto di illuminare i palazzi comunali è un segno tangibile di solidarietà e impegno. Venezia si unisce alle voci che chiedono pace, rispetto dei diritti umani e azioni concrete contro la violenza. Un messaggio di speranza che risuona a livello globale, promuovendo la consapevolezza e l’unità contro le tragedie della guerra.