Festa e Devozione a San Costanzo
A Perugia, il 29 gennaio ‘24, la comunità ha festeggiato San Costanzo, patrono e martire, con eventi significativi. La celebrazione ha coinvolto non solo i credenti ma anche rappresentanti istituzionali.
Processione e Partecipanti Illustri
Il programma ha preso avvio con la suggestiva processione della Luminaria medievale. L’arcivescovo Ivan Maffeis, il sindaco Andrea Romizi, la presidente della Regione Donatella Tesei, e la consigliera provinciale Erika Borghesi, insieme a rappresentanti delle Istituzioni, hanno partecipato alla processione, animata dalla Confraternita del Santissimo Sacramento.
Mostra Mercato e Tradizioni Locali
Il giorno festivo ha visto i perugini partecipare alla mostra mercato in Borgo XX Giugno. Un’occasione per vivere le tradizioni locali e degustare gratuitamente il torcolo, offerto generosamente da forni locali davanti al Municipio.
Messa di Chiusura a San Lorenzo
La giornata si è conclusa con la messa in Cattedrale, presieduta da monsignor Maffeis e con la partecipazione dei vescovi umbri e numerose autorità. Un momento di devozione e riflessione sulla figura di San Costanzo.
Le Parole dell’Arcivescovo Maffeis
Nell’omelia, l’arcivescovo ha sottolineato il significato profondo di San Costanzo come simbolo di unità tra la fede e la storia della città. Ha richiamato l’attenzione sulla necessità di riscoprire le radici profonde e affrontare le sfide attuali con fiducia, ispirandosi al martirio di San Costanzo.
Riflessioni sulla Libertà Religiosa
L’arcivescovo Maffeis ha affrontato anche temi attuali, come la libertà religiosa nel mondo, sottolineando l’importanza di difendere questo diritto essenziale. Ha invitato a guardare con fiducia a coloro che, nonostante le sfide, affrontano la vita quotidiana con fede.
La festa di San Costanzo non è solo un momento di devozione ma rappresenta un legame tra passato e presente, un’occasione per riscoprire le radici culturali e affrontare le sfide con speranza.